Paolo Posta è uno pseudonimo (di Andrea Brussi).
Può darsi che rappresenti un inizio di schizofrenia ma risale al 1987, quindi penso che abbia(mo) ormai trovato un equilibrio senza fare troppi danni a terzi.
Perché pubblicare? Per tutti i soliti motivi, suppongo. Ma in fondo lo scopo di creare qualcosa è sempre la condivisione, e allora condividiamo il creato.